Scriviamo queste righe con l’elicottero che ci ronza sulla testa, a G7 Ambiente ancora in corso. Terrorizzare e reprimere sono le parole che meglio spiegano quanto è avvenuto in questi giorni di giugno 2017 a Bologna. Migliaia di poliziotti, altrettante identificazioni, un numero imprecisato di fermi e di fogli di via preventivi. In base a informazioni di polizia, viene fermato chi arriva in città e la questura ne ordina l’allontanamento. È esattamente quello che faceva il fascismo: in occasione di eventi particolari, come la visita in città del re o di qualche alto gerarca, fermava o allontanava chi era ritenuto “sovversivo” o “pericoloso”.
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Dal 2006 una rete di solidarietà attiva nella città e nella provincia di Bologna che aiuta, nei limiti delle sue possibilità, chi viene perseguito in virtù della propria attività nelle lotte sociali.
E’ possibile associarsi o rinnovare la propria quota tutti i lunedì dopo le 20 al Circolo Anarchico C.Berneri in p.za di Porta S.Stefano 1 o tutti i martedì dopo le 19 al Vag61 in via Paolo Fabbri 110
SOS MUTUO SOCCORSO
3409225723Tieni con te questo numero di telefono e usalo bene: se per la tua attività nelle lotte sociali ti trovi ad avere problemi con le forze di polizia e hai bisogno immediato di informazioni su come muoverti o di assistenza legale, chiamaci e faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità. Per ogni questione non urgente, invece, scrivici a
mutuosoccorso a autistici org
e ti risponderemo entro pochi giorni. -
Prima vennero per gli ebrei
e non protestai
perchè non ero ebreo
Poi vennero per i comunisti
e non protestai
perchè non ero comunista
Poi vennero per i sindacalisti
e non protestai
perchè non ero sindacalista
Dopo vennero per me
e non c'era rimasto nessuno
a protestare per me
Paster Niemoeller
vittima dei nazifascisti