Rilanciamo il comunicato di “Smash repression Emilia-Romagna” sul caso, noto da diversi anni ma forse dimenticato da moltə, dell’ex Consorzio agrario di via Mattei e del suo custode giudiziario che lo ha trasformato in una palestra e in un locale che organizza serate tekno e psy: “Per Smash Repression l’antifascismo è uno dei capisaldi non mediabili. Quello non è un locale qualsiasi, non è un posto dei tanti per andare a ballare o tirar su due soldi per chi suona o fitta un impianto!”.
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