L’Associazione di Mutuo Soccorso esprime la propria vicinanza e solidarietà all’attivista arrestato nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 al presidio del parco Don Bosco e denuncia il brutale intervento da parte delle forze di polizia, che hanno utilizzato, abusandone, uno strumento pericoloso come il taser, che mai dovrebbe fare parte della dotazione degli agenti.
L’arresto che ne è seguito si è caraterizzato per l’estrema violenza dell’operato degli agenti contro un ragazzo giovanissimo.
Contro gli abusi in divisa.