Sab22: Genova 2001 non è finita

flyer A4 2_Page_1Sabato 22 febbraio ore 22.30
a Xm24, via Fioravanti 24

Concerto benefit per Marina, Francesco e Alberto. Condannati a più di dieci anni di carçere per devastazione e saccheggio per i fatti del g8 di Genova

con:

NI (math punk – Austria)
KONTATTO (dbeat crust miilsters – BO)
INTOTHEBAOBAB (punk local heroes -BO)

AFTERSHOW
I. P. A tekno and her crew
DJ SKULL tekno

GENOVA 2001 NON È FINITA!

Il 13 luglio 2013 si è tenuto il processo in Cassazione a carico dei 10 manifestanti accusati di Devastazione e saccheggio durante il G8 svoltosi a Genova nel 2001; questa è la sentenza: 4 di loro sono stati condannati a scontare pene da10-15 anni, una a scontarne 6 e 5 imputati sono stati rimandati in appello.Negli ultimi anni lo stesso reato di Devastazione e saccheggio è stato utilizzato almeno 3 volte per scontri di pazza : Milano 11 marzo 2006 in una manifestazione antifascista; Roma 14 dicembre 2010 e 15 ottobre 2011 e anche in un processo contro degli ultras. In questi processi le condanne sono state dai 4 ai 9 anni.
Devastazione e saccheggio è una legge di matrice fascista introdotta dal codice Rocco nel 1930 per sanzionare grandi distruzioni in periodi di guerra (devastazione) e un numero illimitato di furti (saccheggio). Viene però sempre più spesso utilizzata perché le pene che prevede sono molto più alte che quelle previste dal reato di danneggiamento, con lo scopo di punire duramente ribelli, dissidenti e oppositori politici perché ritenuti scomodi e quindi da eliminare.
Nel processo relativo agli scontri del 15 ottobre 2011 il reato di “devastazione e saccheggio” è stato imputato addirittura a chi stava semplicemente osservando una camionetta in fiamme. Questo reato sta chiaramente diventando uno strumento per cercare di eliminare il conflitto sociale e per punire in misura abnorme ogni manifestazione di dissenso che non sia meramente pacifica.
Quelle del 20 e 21 luglio 2001 furono giornate di rivolta popolare, portata avanti in modo pacifico e non; oggi più che mai, guardando alle devastazioni sociali e terrritoriali che il sistema degli 8 potenti ha generato, pensiamo sia indispensabile portare avanti lotte che possano porre fine a un mondo stritolato nelle morse dello sfruttamento e della repressione. La nostra solidarietà incondizionata va a queste persone che si trovano rinchiuse in carcere, latitanti o ancora in attesa della sentenza, perchè a Genova c’eravamo anche noi e loro stanno pagando per tutti e tutte.

MARINA, FRANCESCO, ALBERTO E VINCENZO LIBERI

LIBERI TUTTI